Lampadine a incandescenza
La classica lampadina a bassa efficienza per un'illuminazione confortevole
Lampadine a incandescenza generano luce dalla cosiddetta radiazione termica: all'interno del bulbo di vetro, il filamento di tungsteno diventa incandescente. Sono lampadine con un'efficienza energetica molto bassa (
classe energetica) e, di conseguenza, hanno un forte impatto sull'ambiente. Da quando è entrata in vigore la direttiva dell'UE che ha messo al bando queste vecchie lampadine inefficienti, tutte le lampadine che non soddisfano i requisiti minimi di efficienza non possono essere più prodotte e, dunque, immesse sul mercato. Ciò ha portato alla scomparsa progressiva delle lampadine a incandescenza. Altro inconveniente delle tradizionali lampadine a incandescenza è rappresentato non solo dalla loro breve
durata di vita di circa 1000 ore, ma anche dalla loro bassa efficienza energetica. Con circa 3 ore di accensione al giorno, devono essere sostituite dopo circa un anno. Tuttavia, le lampadine a incandescenza presentano anche un vantaggio significativo: generano una luce molto calda ed accogliente con un'ottima
resa cromatica (R
a = 100). I colori appaiono molto brillanti, soprattutto, le tonalità di rosso, verde e giallo appaiono davvero vivaci. L'intensità luminosa delle lampadine a incandescenza può essere regolata in dimming continuo tramite un dimmer a taglio fasico ascendente. Quest'ultimo viene generalmente integrato nella scatola dell'interruttore.
Fonti luminose che sostituiscono la tradizionale lampadina a incandescenza
A partire dal 2009 tutte le lampadine a incandescenza da 100 watt sono state ritirate dal mercato e ciò segnò il primo passo per vietare questo tipo di lampadine. Da allora, i requisiti minimi di efficienza energetica sono stati fissati di anno in anno. Nel 2012, nella quarta fase della messa al bando delle lampadine a incandescenza, i requisiti sono stati ulteriormente aumentati e, di conseguenza, anche le ultime lampadine a incandescenza sono scomparse dal mercato.
Chi però non vuole rinunciare ad un'illuminazione d'ambiente, può ricorrere a delle alternative, come per esempio alle lampadine eco alogene da 12V e da 230V ad alta efficienza energetica. In questo caso, si risparmia fino al 50 ovvero 30% di energia, senza che venga compromessa la qualità della luce. Anche le lampadine alogene sono colpite dalla messa al bando delle lampadine a incandescenza. Modelli meno efficienti subiscono già delle restrizioni. Dopo il 2016 saranno disponibili soltanto lampadine alogene particolarmente efficienti.
Per tutti coloro che vogliono avere un notevole risparmiare energetico, si consiglia l'impiego di
lampadine a risparmio energetico. Il loro unico svantaggio è rappresentato dal fatto che rispetto alle lampadine alogene e a quelle a incandescenza, hanno una più bassa resa cromatica pari a R
a=80. I colori appaiono meno brillanti. Inoltre, le lampadine a risparmio energetico hanno subito delle critiche per quel che riguarda le loro caratteristiche luminose. I critici lamentano una luce troppo fredda e innaturale. Si discute anche dell'impatto che questo tipo di lampadine possono avere sulla salute, soprattutto, perché contengono mercurio.
I
LED rappresentano le alternative più efficienti. Questi non soltanto hanno un consumo energetico più basso rispetto alle lampadine a risparmio energetico, ma hanno anche una durata di vita estremamente lunga. La
qualità della luce dei LED, inizialmente criticata, è notevolmente migliorata nel corso degli anni. I moderni LED offrono per ogni watt un'efficienza luminosa molto elevata e raggiungono in termini di resa cromatica valori fino a R
a=95.
La sostituzione delle lampadine a incandescenza
Dopo il divieto di vendita delle lampadine a incandescenza, vi sono tuttavia molte altre soluzioni per l'illuminazione interna. I seguenti esempi di calcolo illustrano com'è possibile risparmiare del denaro, sostituendo le lampadine a incandescenza con sorgenti luminose più efficienti.
Costi annuali delle lampadine = prezzo d'acquisto x ore di funzionamento / durata di vita
Costi annuali delle lampadine = prezzo d'acquisto x ore di funzionamento / durata di vita